Vince il Premio BFF Short 2022 Shero, di Claudio Casale. Un cortometraggio ritenuto pulito, essenziale, senza alcuna retorica, utilizzato formati e generi diversi, il film esalta la grandezza dell’essere umano. Una grandezza che nasce dall’orrore. Nella reazione, la capacità di Shabnam di trasformare la più atroce delle sofferenze in un riscatto condiviso, collettivo, diventando un modello, c’è l’autentico e nobile senso della Bellezza. È una storia che non poteva essere raccontata con la stessa efficacia utilizzando altri mezzi. Le montagne russe di umori e sentimenti che attraversano lo spettatore sono la migliore dimostrazione della capacità di sintesi a cui si può ambire sfruttando a pieno il mezzo, il linguaggio.
La Giuria BFF Short – composta dall’attore e regista Paolo Sassanelli, dall’attrice Daphne Scoccia e dal responsabile del Centro Nazionale del Cortometraggio Alessandro Giorgio – hanno assegnato anche una menzione speciale alla Migliore Interpretazione all’attrice Rita Abela, protagonista del film BIG, di Daniele Pini, con la seguente motivazione: Big e Rita Abela hanno la particolarità propria solo degli incontri unici: il film non sarebbe così bello senza di lei, lei non avrebbe trovato senza Pini e una scrittura essenziale questa storia di emancipazione che unisce grazia e violenza e una prova d’attore potentissima. Un po’ fumetto, un po’ art movie, Big ha nella sua attrice il cardine di un racconto che ha il suo sguardo affilato, il suo dolore rarefatto, una giocosamente nera voglia di rinascere. Poche interpreti possono davvero coprire gli spettri espressivi che lei ci offre in neanche 15 minuti, ancora meno possono mantenere grazia e dolcezza in una favola così irresistibilmente bastarda.